Consulenze legale


LA TUTELA LEGALE DEL PATRIMONIO

 

Isuperfluo ricordare che il patrimonio privato vive oggi un momento estremamente difficile. La perdurante crisi economica, l’aumentare incontrollato della tassazione, i costosi oneri burocratici per il mantenimento, mettono a dura prova la sua tenuta e consistenza. 

In particolare, venendo meno la redditività del lavoro, le attenzioni di tutti, lecite o meno, si sono concentrate su di esso, dando luogo a frizioni ed attriti, in seno alla società, così come nella famiglia.

I momenti cruciali da monitorare sono i passaggi generazionali, le possibili avversità economiche professionali o aziendali e le crisi nella vita coniugale e familiare. 

La tutela è possibile, a condizione che sia preventiva. Interpellare "per tempo" il professionista, spesso non solo evita contenziosi con i relativi onerosi esborsi di denaro, ma rende anche più serena la convivenza in famiglia e la pianificazione del futuro.

Ricordiamo che qualsiasi intervento sul patrimonio deve essere coordinato.  Ad esempio, l’ attività dei professionisti legali è spesso affiancata a quella degli esperti di altri settori, al fine di fornire un servizio completo, capace di ridurre il più possibile gli effetti spiacevoli che una pur corretta consulenza in quella materia, possa avere in campo fiscale o finanziario.




  • I nostri Avvocati



  • Stefania Sardano

  • Stefania Sardano é nata a Genova ove ha conseguito la maturità classica presso l'Istituto Vittorino da Feltre nell'anno 1985; FORMAZIONE ED ESPERIENZE PROFESSIONALI Si é laureata presso la Facoltà di Giurisprudenza di Genova discutendo una tesi sul franchising nel 1992; Negli anni 1992-1993 ha ottenuto una borsa di studio al corso di specializzazione in diritto, economia e politica delle Comunità Europee presso il Collegio Europeo di Parma. Durante detto corso,

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  • STEFANO GORI

  • Stefano Gori é nato a Perugia ove ha conseguito il diploma di maturità classica presso il Liceo "Annibale Mariotti". Formazione Si è laureato, con corso quadriennale, in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia in data 21/10/1993, risultando uno dei primi del suo corso ad ottenere la laurea; Nell’anno 1993/1994 ha seguito a Roma il corso del Consigliere Rocco Galli nelle seguenti materie: diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo;

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I NOSTRI SERVIZI

Di seguito una panoramica delle possibili consulenze legali in materia di patrimonio:


ASSISTENZA NEI PASSAGGI GENERAZIONALI.

È forse uno dei momenti più delicati della vita del patrimonio. A causa della nostra cultura, il disponente italiano non ama prendere posizione in materia, preferendo spesso lasciare alle norme ordinarie di legge, e alla "Provvidenza" la composizione delle possibili controversie fra gli eredi. Gli enormi danni che conseguono da un siffatto atteggiamento sono sotto gli occhi di tutti. Il passaggio generazionale può e deve essere pianificato, gli strumenti non mancano.

I nostri professionisti forniscono completa assistenza nelle procedure testamentarie, con particolare esperienza qualora tra i beni oggetto della successione vi sia un’azienda.

TESTAMENTI, TRUST, PATTI DI FAMIGLIA, USO CORRETTO DEI LEGATI o dei TITOLI PARTECIPATIVI AVANZATI in caso di trasmissioni di società commerciali, sono solo alcuni degli strumenti utilizzabili in tali circostanze, da soli o combinandoli tra di loro. Particolare attenzione è poi prestata in caso di EREDI INCAPACI o qualora sia necessario tutelare i DIRITTI DEI LEGITTIMARI, in ogni ordine e grado di giudizio.


ASSISTENZA NELLA CRISI DEI RAPPORTI FAMILIARI.

A SEPARAZIONE ed il DIVORZIO, sono i momenti più drammatici della vita familiare. 
È giusto osservare che, prima di parlare dei beni, i principali soggetti da tutelare sono i figli, il "patrimonio" più grande che possiede una famiglia. Dopo di loro verrà il coniuge maggiormente danneggiato dalla fine del matrimonio.

Prevedere in anticipo la possibilità che si verifichino queste crisi, è senza dubbio la cosa migliore, come il dialogare qualora l’irreparabile sia già accaduto. Entrambi i coniugi possono consultare preventivamente i nostri avvocati, meglio quando in pace familiare, al fine di trovare una composizione che consentirà di evitare futuri costosi contenziosi e di disporre celermente dei beni di famiglia, guardando con più serenità ad un nuovo futuro.

Anche in relazione alle recenti posizioni favorevoli della Corte di Cassazione, i nostri professionisti provvedono alla predisposizione di ACCORDI PREMATRIMONIALI ed altri strumenti giuridici quali VINCOLI DI DESTINAZIONE, FONDI PATRIMONIALI o TRUST, atti a facilitare i rapporti tra i coniugi.

In caso di crisi non più componibili, forniscono completa assistenza nelle procedure di separazione e di divorzio, sia CONSENSUALI che GIUDIZIALI, e nella DEFINIZIONE DEI RAPPORTI ECONOMICI tra le parti e dei DOVERI verso la prole.


ASSISTENZA NELLE CRISI DELL’ATTIVITA’ LAVORATIVA.

Altro momento difficile, e caratteristico dei nostri tempi, sono le crisi lavorative, professionali o aziendali.
Sebbene la prevenzione, sia lo strumento migliore per affrontarle, in ogni caso il nostro ordinamento fornisce vari strumenti al debitore, al fine di scongiurare il peggio.

Oltre ai classici CONCORDATI PREVENTIVI E STRAGIUDIZIALI, la recente riforma della legge fallimentare, privilegia PIANI DI RISANAMENTO (art.67 l.f.) e ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE (art.182 bis l.f.), che consentono maggiori spazi di manovra, al fine di assicurare la continuità aziendale mediante il blocco delle azioni esecutive, la transazione verso i creditori, verso il fisco e gli enti previdenziali, nonché l’esenzione dei risultati prodotti da eventuali azioni di revocatoria. 

A coronamento di quanto sopra, particolare esperienza è rivolta nella tutela della posizione dell’imprenditoreVERSO GLI ISTITUTI BANCARI, mediante apposite perizie sui conti correnti o sui contratti di leasing, nonché nell’assistere il debitore nelle procedure di vendita degli immobili ipotecati da Equitalia, portando lo stesso ente riscossore in sede di vendita, al fine di riscuotere le sue spettanze.


tutela dall'anatocismo.

In questi momenti di crisi economica il peso dei debiti contratti in precedenza si percepisce in tutta la sua gravità. Le rate dei mutui o dei contratti dei leasing risultano difficili da onorare, anche perché spesso sono gravate da pesanti interessi e commissioni.Sovente é possibile rilevare INTERESSI USURAI o ANATOCISTICI. 
Ad oggi vi è una consolidata giurisprudenza in materia a tutela del consumatore, sia nella sua veste di imprenditore che di contraente privato. In particolare, con la sentenza n.350 del 9 gennaio 2013, la Suprema Corte di Cassazione si è espressa ancora una volta a favore del ricorrente contro gli istituti di credito, sancendo che la determinazione degli interessi deve essere effettuata nel rispetto dei tetti stabiliti periodicamente nei Decreti del Ministero dell’Economia e delle Finanze . In caso di mancato rispetto di questi limiti, gli interessi sono considerati di tipo usurario.
ANALIZZIAMO I CONTRATTI DI MUTUO, DI CONTO CORRENTE O DI LEASING, al fine di verificare se gli istituti di credito o le società di leasing abbiano applicato clausole vessatorie, interessi o commissioni non conformi alla legge. 
In caso emergano irregolarità e somme recuperabili, valutiamo assieme al cliente la fattibilità e la convenienza economica di un’eventuale AZIONE RISARCITORIA.
FORNIAMO PERIZIE TECNICO-CONTABILI mediante le quali opporsi alle ingiuste pretese degli istituti di credito in via giudiziale o stragiudiziale, ed ottenere la restituzione delle somme indebitamente richieste.


Contatta i nostri consulenti

Info@tutelepatrimoniali.it


SEI UN IMPRENDITORE? HAI MAI PENSATO DI STIPULARE CON I TUOI CARI, UN PATTO DI FAMIGLIA?

Se il desiderio di dare un futuro alla tua azienda si scontra con la necessità di non far torto a nessuno dei tuoi eredi, potresti aver bisogno di ricorrere ad un Patto di Famiglia. 
Introdotto con la legge n.55 del 14 febbraio 2006, questo è un contratto che consente all’imprenditore di trasferire totalmente o parzialmente la propria azienda ad uno o più eredi determinati. 

Il patto, serve ad identificare l’erede o gli eredi più idonei alla gestione dell’impresa
, compensando nel contempo gli altri legittimari. Il loro pagamento in beni o in denaro, può avvenire anche nel tempo. 

Il patto di famiglia, mette al sicuro gli eredi assegnatari dell’azienda dalle azioni di riduzione e di collazione da parte di quelli esclusi, che siano stati diversamente soddisfatti. 

Numerosi sono i vantaggi di natura fiscale. Se i discendenti si impegnano a continuare l’attività per i successivi 5 anni, vi è l’esenzione dall’imposta di donazione, dall’imposta di trascrizione delle formalità relative all’atto e l’esenzione dall’imposta catastale per le relative volture. 

Essenziale sarà la redazione di una buona perizia al fine di fissare un corretto valore alle quote spettanti agli eredi assegnatari dell’impresa, nonché alle compensazioni in natura o in denaro a favore degli esclusi.


HAI MAI PENSATO DI COSTITUIRE UN TRUST PER TUTELARE IL TUO CONVIVENTE?

a>ssicurare un futuro ad una persona cara qualora non ci si trovi in costanza di matrimonio, può rappresentare un problema. Anche i “familiari legittimi” potrebbero sollevare obbiezioni una volta morto il capo famiglia.

In questi casi, il Trust può rappresentare un istituto suscettibile di essere impiegato con profitto, in alternativa o assieme ad una polizza vita.

Il Trust può essere previsto nell’atto di testamento (Trust testamentario), oppure istituito  in precedenza, durante la vita del capo famiglia con lo scopo di prevedere un adeguato mantenimento in favore del disponente e per la sua convivente. Alla morte di questi il Trust si scioglierà ed i beni verranno devoluti agli altri familiari.

Clausole di “salvaguardia” possono esservi inserite, al fine di garantire gli eredi legittimi sulle  loro rispettive quote di eredità, unite ad altre “dissuasive” volte ad impedire future liti, suscettibili solo di arrecare danno al patrimonio familiare.



LA TUA IMPRESA È IN DIFFICOLTÀ? HAI MAI PENSATO AD UN ACCORDO DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI?

Introdotto con l’art.182 bis della legge fallimentare, l’accordo di ristrutturazione dei debiti, è uno strumento di carattere privatistico, che consente all’imprenditore di risanare la sua impresa in crisi mediante un accordo con almeno il 60% dei creditori. 

È necessario un piano redatto da un professionista abilitato, inclusa una sua relazione attestante la veridicità dei dati e la fattibilità dell’accordo. Con la verifica della sussistenza dei requisiti, il Tribunale dispone con decreto motivato il divieto di iniziare o proseguire azioni cautelari ed esecutive. 

La procedura è esente da azione di revocatoria, quindi in caso di fallimento i creditori che hanno accettato l’accordo sono salvi per quanto hanno riscosso, mentre chi non ha accettato si vedrà ricondotto nell’ambito dei chirografari. 

Si può transare anche con il Fisco e gli Enti Previdenziali. L’art. 182 ter della Legge Fallimentare e la circolare INPS 38/2010 riconoscono la possibilità di raggiungere accordi e “transare” con l’Agenzia delle Entrate e l’INPS, sui tributi “disponibili” (eccetto l’IVA) e sui debiti contributivi. 

Infine, le sopravvenienze attive risultanti dallo stralcio dei debiti, non sono considerate tassabili per la parte che eccede le perdite pregresse e di periodo (art.88 DPR 917/86).


HAI UN SOCIO AMMINISTRATORE INFEDELE? E’ POSSIBILE RIMUOVERLO.

In questi tempi di difficoltà economiche, una cosa peggiore della crisi, può affacciarsi all’interno della vita aziendale. La presenza di un amministratore infedele;
ovvero situazioni in cui ci si rende conto che, la persona responsabile della direzione dell’ impresa, distrae beni, somme di denaro,  servizi a favore suo o di terzi.

Il dramma aumenta quando l’amministratore  è un socio e per di più, di maggioranza.  Appare subito evidente che,  non avendo gli altri,  le percentuali necessarie per rimuoverlo, la sua attività rischia di compromettere il futuro dell’azienda ed il patrimonio da tutti investito.

Nonostante tutto, risposte efficaci esistono.

 Forniamo assistenza nell’analisi delle scritture contabili e dei bilanci della società, oggetto di mala gestione.  In caso di positivo riscontro, patrociniamo il cliente in giudizio, fino alla rimozione dello stesso socio- amministratore infedele, oltre alle  possibili azioni risarcitorie.



HAI UN EREDE PROBLEMATICO? IL TRUST E’ UNA POSSIBILE SOLUZIONE.

Quando giunge il momento di pensare al futuro della propria famiglia, capita a volte di avere a che fare con uno o più eredi sgraditi o che si è consci, non saranno assolutamente in grado di amministrare i beni che verranno loro lasciati in successione.

La situazione si aggrava, qualora questi eredi “immeritevoli” siano legittimari, ad esempio dei figli, persone a cui la legge italiana conferisce il diritto a ricevere una parte del  patrimonio, alla morte del capo famiglia.

Come far si che quanto trasmesso non vada disperso? Come assicurare il capitale agli eredi meritevoli (ad esempio dei nipoti) e nel contempo  una rendita agli incapaci?

In questi casi, l’istituto del Trust da solo, o abbinato ad un testamento, potrebbe essere la soluzione. Esso consente di effettuare un vero e proprio salto generazionale, svincolando il patrimonio solo una volta che, i nipoti meritevoli, avranno raggiunto un’età adeguata per amministrarlo.

Restano i diritti dei legittimari immeritevoli, che potranno sempre adire il giudice al fine di ricevere la loro quota di legittima. Tuttavia tali azioni, spesso producono per loro più danni che benefici, essendo lunghe, costose e foriere di renderli esclusi dai benefici del trust una volta ricevuta la loro quota.